esilient GAP è un'associazione di studenti universitari del Politecnico, che si occupa di tematiche ambientali. Abbiamo già partecipato alle ultime due edizioni del Klimatfest, portando quiz e attività per aumentare la consapevolezza su cambiamenti climatici ed inquinamento, in relazione all'impatto positivo che può avere ciascuno di noi.
Sito web: https://resilientgap.org
Social: https://instagram.com/resilient_gap?
L’Italia non e’ la sola ad essere stata chiamata sul banco degli imputati per le sue politiche in tema di lotta al cambiamento climatico.
Mentre il mondo economico intensifica i propri sforzi per una trasformazione energetica che sia indipendente dagli idrocarburi, le azioni legali contro i Governi in giro per il mondo sono cresciute a dismisura facendo parlare di un trend di climate ligation o climate actions.
Diversi sono i motivi giuridici che portano gli Stati a essere ritenuti legalmente responsabili per aver cagionato o per non aver sufficientemente adottato politiche di sostegno alla lotta al cambiamento climatico.
CasciNet: Sovranità Alimentare: a chi appartiene?
LE ISCRIZIONI CHIUDERANNO DOMANI A QUESTO LINK https://forms.gle/HbXP3PbA1Gxbncff8, previa partecipazione. Soprattutto se volete il pranzo! Il costo per il pranzo sarà di EUR 5,00*
Abbiamo ideato un programma vario, che possa stimolare sia riflessione, che un dibattito partecipato:
10.00 -12:30: dibattito sul tema della sovranità alimentare, da dove e come è nato il concetto, seguito da una discussione su come esso viene manipolato e distorto nell’attualità (soprattutto italiana), e le implicazioni che può avere sullo sviluppo sostenibile in un mondo sempre più interconnesso.
Interverranno: Dott.ssa Margherita Brunori – Ricercatrice di Diritto agrario e alimentare all’università di Brescia Giuseppe De Santis, Rete Semi Rurali – Agroecologo, esperto di politiche del cibo e regimi alimentari Claudio Rambelli e Ottavia Pieretto, Slowfood Lombardia – rispettivamente Legale Rappresentante e Ambassador di Food Wave dal 2000 e referente di Slow Food Youth Network Italia
12:30 – 14:00 Pranzo comunitario fornito da CasciNet, immersi nel verde!
14:00 – 14:30 Visita alla ‘food forest’ di Cascinet- ecosistema trasformato da campo di discarica in paradiso naturale progettato in Permacultura.
Guiderà la visita Valentina Capocefalo – Dottoranda in Scienze del patrimonio letterario, artistico e ambientale (Unimi)
14:30 – 15:30 Performance artistica e multimediale, ‘TESTIMONE’, ideata per far riflettere sui legami tra ambiente, società ed espressione umana. – Gruppo MA’ARA, suono di Giacomo Cottinelli
15:30 – 16:30 Conclusioni e chiusura
Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione é quella di fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero, al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie.
Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e agire – quando è necessario – al fine di mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare.
Con la Risoluzione A/RES/63/278 del 2009, l’Assemblea Generale ha scelto il 22 Aprile come la Giornata Internazionale della Madre Terra. L’ Assemblea ha riconosciuto la responsabilità di tutti di promuovere l’armonia con la natura e la Terra per raggiungere finalmente un equilibrio tra i bisogni economici, sociali e ambientali per le generazioni presenti e future.
La Giornata Internazionale della Terra fu celebrata per la prima volta nel 1970 e fu organizzata dall’ “Earth Day Network”, un movimento ambientalista con più di 50.000 partners in tutto il mondo impegnato nella promozione della democrazia ambientale.
Il tema di quest’anno è “Alberi per la Terra” e nasce dal progetto di piantare 7 mila miliardi e 800 milioni di alberi entro i prossimi cinque anni.
Tale scelta deriva dall’estrema importanza che gli alberi hanno nella nostra vita: combattono il cambiamento climatico perchè sono in grado di assorbire CO2 e gas inquinanti e aiutano le comunità a raggiungere la sostenibilità ambientale ed economica. Il 2016 vede coincidere la Giornata Internazionale della Madre Terra con la cerimonia di apertura degli Accordi di Parigi sul Cambiamento Climatico che si terrà a New York al quartier generale delle Nazioni Unite. Gli Accordi vedono impegnati i 196 Stati membri a mantenere l’aumento di temperatura inferiore ai 2 gradi e a compiere sforzi per mantenerlo entro 1,5 gradi.
L'ordinamento interno dell'Associazione è ispirato a criteri di democraticità, di uguaglianza dei diritti e delle pari opportunità di tutti gli associati, le cariche associative sono elettive e tutti gli associati possono accedervi.
L’associazione ha sede nel Comune di Milano e può costituire sedi secondarie ove necessario o opportuno ai fini della realizzazione delle finalità e delle attività della Associazione.
I progetti per il recupero, la valorizzazione e l’utilizzo dell’Ex Caserma avranno un impatto non trascurabile sulla vivibilità, sullo sviluppo sociale ed economico dei quartieri di Bicocca, Niguarda, Prato Centenaro, consentendo la riqualificazione delle zone periferiche della Città..
Gli abitanti dei tre quartieri intendono costituire un organismo associativo finalizzato a partecipare al processo di definizione degli obiettivi progettuali e strategici e al confronto e al dialogo con le Istituzioni, con la proprietà dell’area e con ogni altro soggetto coinvolto.
Sito web: www.osservatoriomameli.it
Social: https://www.facebook.com/osservatoriomameli
Venerdi 21 dalle 20.30 presso lo spazio Academy Franco Angeli via dell’Innovazione 11 Milano, si svolgerà la serata evento FKF (Fuori KlimatFest), serata dedicata alla cura dell’ambiente che permetterà di incontrarci e capire come fa la microplastica a raggiungere i nostri ghiacciai.
L’incontro è improntato alla partecipazione attiva, tra gli ospiti sarà presente il regista del documentario Manuel Camia , gli ospiti saranno a nostra disposizione per un dibattito post proiezione.
Saranno con noi anche gli amici di Extinction Rebellion Milano che dal giorno successivo nello stesso spazio , propongono la mostra “Distopia Utopia- Come comunicare la crisi ecologica e climatica?”.
L’associazione Amici del Milanino è nata nel 2005 per volontà di alcuni cittadini che si erano posti l’obiettivo di salvare il particolare territorio della città giardino degli inizi del ‘900 dalla speculazione edilizia che lo stava a poco a poco trasformando. L’associazione ha contribuito al perfezionamento del vincolo paesaggistico che dal 2010 di fatto preserva le caratteristiche del territorio, con particolare attenzione ad alcuni edifici storici costruiti prima del 1930. Oltre ai rapporti con l’amministrazione locale e con gli enti sovracomunali, l’associazione svolge da sempre una attività di carattere sociale e culturale, organizzando: mostre, convegni, presentazioni di libri, visite guidate per studenti ed adulti, tornei sportivi, concerti a scopo benefico e occasioni di incontro conviviale tra i soci.
L’associazione ha giocato un ruolo importante nei festeggiamenti del centenario della città giardino nel 2009, organizzando una mostra sui particolari decorativi delle ville storiche dal titolo “ La bellezza del Particolare”, si è adoperata per far aprire le ville in occasione delle giornate Fai di primavera 20018 ed ha organizzato una importante giornata nel 2019, con visite ed eventi, in occasione dei 110 anni della città giardino.
Dal 2009 l’associazione pubblica un notiziario che dal dicembre 2020 ha assunto l’aspetto di una rivista di 16 pagine, con rubriche fisse, volta ad informare i socie non solo, sui problemi della città e sulla vita dei suoi abitanti. Oltre alla rivista esiste un sito, ed una pagina Facebook, con il nuovo nome. L’ Assemblea dei soci del 21 maggio 2021, infatti, ha approvato un nuovo Statuto e il nuovo nome :
Cittàgiardino Cusanomilanino. Si guarderà sempre più al territorio di Cusano Milanino nel suo complesso che ora fa parte della Città Metropolitana e che si colloca tra due parchi: Il Parco Nord e il nuovo Grubria, già Grugnotorto. La nostra bella città giardino può rappresentare un importante esempio per la contemporanea ricerca di un nuovo rapporto tra città e natura che garantisca il mantenimento di quella biodiversità che è indispensabile per la nostra stessa vita.